Marcello Di Marzo - Presidente dal 1996 al 1999
"L'atto, il fatto di ricordare, di rievocare alla mente immagini, nozioni, persone, avvenimenti" è, secondo il vocabolario della lingua italiana della Treccani, la definizione di "ricordo".
Bene, "immagini", "nozioni", "persone" e "avvenimenti", se riferite al mio quadriennio di presidenza dell'ARIAP, sono così recenti e consapevolmente vissuti da non rappresentare per me un gravoso impegno mnemonico che, però, diventa tale se devo, come ritengo necessario, riportarmi a tempi più lontani, a ventisei anni fa allorquando è cominciata la mia attività in seno alla nostra Associazione.
Qualcuno si chiederebbe il perché di una partenza così "lunga".
E' presto spiegato se si considera che ho sempre ritenuto che per assumersi grandi responsabilità all'interno di una qualsivoglia istituzione sia necessario, quando non si hanno personalità istrioniche o, meglio ancora, particolari doti manageriali, maturare i passaggi intermedi nell'ambito della stessa; e ciò è ancora più vero se si considera che la struttura di cui parlo è quella dell'Associazione Regionale Ingegneri e Architetti di Puglia, deputata, ormai da un secolo, a fare da elemento trainante a due delle categorie professionali più prestigiose del mondo accademico: gli architetti e gli ingegneri.
L'anno 1975 è stato per me un anno fatale: ho contratto matrimonio, e nella fattispecie, anche quello altrettanto duraturo con l'allora APIAB.
La ben nota apertura del prof. Giovanni Fuzio, Direttore Responsabile di "Continuità - Rassegna Tecnica Pugliese" verso il mondo dei giovani, fece sì da chiamarmi a far parte del Comitato di Redazione della settantacinquenne rivista: una iniziazione migliore non avrei potuto sperarla. Notti intere alle prese con la correzione delle bozze (allora imperava la linotype), letture infinite di "righe in piombo" da controllare almeno nelle due successive riedizioni materiali (l'eroico Franco Grandolfo, tipografo, è stato il pioniere della stampa di "Continuità"), righe da leggere all'inverso (ho dovuto imparare anche questo, sillabando) per favorire quanto più possibile la ricerca dei refusi, tutto lavoro al giorno d'oggi eliminato dalla stampa elettronica giusta la presenza di programmi "intelligenti" che prevedono la presenza di "vocabolari" che, in qualche circostanza, ti sottolineano, nel vero senso della parola, anche le forme italiane più involute.
Se riferisco ciò è perché, a tutt'oggi, pur essendo diventato dal 1994 Direttore Responsabile e di Redazione della rivista, continuo a correggere, quando capita, tutti i testi degli articoli ospitati, quasi dimentico che la tecnologia è avanzata e che i listelli di piombo sono roba da museo, un nostalgico "ricordo".
Quasi non bastasse la rivista "Continuità" eccomi alle prese, dal 1989 al 1994, con il "Bollettino di informazione tecnica. Listino prezzi dei materiali e delle opere", mirabilmente diretto da Luigi Mirizzi, con il quale, in qualità di Segretario di Redazione, ci dilettammo, per mesi, a rieditarlo con un impaginato inedito, prodromico alla successiva sua informatizzazione.
Non so quanti abbiano apprezzato quell'immane sforzo relativo alla nuova impostazione alfanumerica; sta di fatto che anche questa pubblicazione è risultata essere, per l'ARIAP, il secondo fiore all'occhiello, apprezzata, comunque, non solo dagli addetti ai lavori, ingegneri, architetti, geometri, tecnici comunali e da altri che facilmente si possono immaginare, ma anche dai Tribunali pugliesi che ad essa fanno riferimento in caso di controversia.
Ho poc'anzi richiamato il 1989: ebbene esso ha anche coinciso con il mio ingresso nel Direttivo di cui era Presidente l'esimio ing. Francesco Tatò, segretario l'inossidabile Antonio Colaianni e tesoriere l'infaticabile ing. Donato Bosco, da me sempre definito "papà" (mio padre portava lo stesso nome e, tra le altre cose, suo fraterno amico).
Anche quest'ultima esperienza non si è mai interrotta considerato che dal 1994 al 1996 ho seguitato, anche come Vice Presidente ingegnere, a farne parte allorquando, cioè, la regia era tenuta dal sempre attento Renato Cervini, amico con cui divido da più di cinque lustri l'attività accademica presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica. del Politecnico di Bari.
Ed eccomi in pieno 1996 allorquando il neo Consiglio Direttivo eletto, mi concedeva l'onore e in particolar modo l'onere della Presidenza.
Una impegnata, lunga carriera, nella quale la definizione della Treccani si riconosce per intero. Non era facile emulare i miei illustri predecessori e quando dico "predecessori" non mi riferisco ai soli Presidenti, ma ai Colleghi Ingegneri e Architetti facenti parte dei Direttivi che con loro collaboravano e, ancora di più, elaboravano attività culturali e non di estremo pregio.
L'ARIAP, di fatto, è sempre stata all'avanguardia nelle sue proposizioni, nelle sue variegate attività, al punto da farsi riconoscere in Italia, in quanto federata all'ANIAI (l'Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani in cui, dal 1996 a tuttoggi, rivesto la carica di Vice Presidente per la Puglia, Basilicata, Molise e Marche), fra le più attive e, dirò di più, la più quotata, per via dei successi sempre conseguiti.
L'assemblea del 7 marzo del 1996, la prima da me presieduta immediatamente a valle delle elezioni del febbraio, mi vide esordire con una "Proposta di un programma non "alternativo", ma elaborato all'insegna della "continuità", un termine quest'ultimo caro a tutti noi, dicevo, se si considera che una tale intenzione era stata manifestata anche dall'amico Cervini al momento del suo insediamento alla Presidenza (correva l'anno 1994).
"Continuità", quella che prima di qualsiasi altro atteggiamento proponevo e che intendevo sostenere per mia onestà culturale, considerato che era necessario portare a compimento e/o a ottimizzazione alcuni programmi non ancora attuati nella o nelle precedenti gestioni da parte di un'Associazione che "per trovare sempre nuova forma nel suo aspetto istituzionale, deve porsi sempre più come riferimento culturale e come garante della qualificazione professionale soprattutto dei suoi iscritti, al pari di analoghe organizzazioni in Europa ".
Mi accinsi, quindi, con realismo e dedizione, a coordinare e ad animare l'attività del Direttivo la cui azione ritenni di improntare alla reciproca lealtà e alla essenzialità delle questioni che, se contemporaneamente riconosciute, avrebbero concretizzato pluralità di intenti e soprattutto solidarietà nella elaborazione di progetti "possibili", non necessariamente ambiziosi, tendenti nella loro sostanza a esprimere forti caratteri qualitativi più che quantitativi.
Furono individuati programmi operativi impostati a medio e a lungo termine, programmi che dovevano tener conto della specializzazione di laurea di tanti Colleghi "ingegneri" iscritti, allo scopo di strutturare le attività in modo più specifico e mirato - tra l'altro non dimenticando la provenienza "regionale" degli iscritti - in armonia con le loro realtà professionali, sociali, culturali ed economiche. Dovevo risolvere anche i problemi dei' "giovani" Colleghi o dei "Colleghi" giovani, molto spesso neo iscritti, e, per dirla tutta, affrontare quanto necessario per l'istituzione di "Concorsi regionali di idee", i "Rapporti con le Associazioni locali", con "l'ANIAI", con i "Dipendenti" in ragione della mancata istituzione dei fondi T.F.R., la problematica legata al Concorso di progettazione per la "Nuova Sede delle Professioni", vinto dal Gruppo Fagnoni di Firenze, la "Campagna acquisizione nuovi soci", l'individuazione di ulteriori "Ditte inserzioniste" ", l'organizzazione di diversi e stimolanti "Viaggi di Studio", gli "Incontri" culturali , la istituzione dì" Tavole Rotonde", l'organizzazione di "Conferenze", la sistematizzazione delle "Periodicità del Bollettino e dì Continuità", la loro modalità di "Spedizione postale", la diversa "Organizzazione della Biblioteca", la proposta di nuove "Tipologia delle iscrizioni" e, non ultimo, la pur sempre endemica "Situazione morosi".
Una elencazione, questa, abbastanza arida, ma non per quanto riguarda i risultati.
Infatti, i rapporti con l'ANIAI furono da me risolti portando a termine una onorevole "transazione" giusto l'ausilio dell'ineguagliabile ing. Donato Bosco che, intercedendo quale arbitro super partes con il Presidente nazionale, l'ing. Giovanni Rigone, consentì di riprendere in pieno i rapporti fra le due Associazioni, rilanciandone il feeling di sempre. E non solo, lì rientro in ANIAI significò, fra l'altro, il reinserimento nel così detto "Tavolo Tecnico" contribuendo, così, alla organizzazione del Convegno Nazionale ANIAI, tenutosi a Roma nel maggio 98, sul tema "Architetti e Ingegneri: il ruolo delle professioni nella società" nonché la possibilità di rappresentare l'Associazione Nazionale con una miacomunicazione portata al "XLII Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri Italiani" sul tema "Professioni, Occupazione e Sviluppo sociale" tenutosi a Silvi Marina dal 10 al 13 settembre 1997. E' a parità di periodo che corre l'obbligo ricordare l'avvio di una innovativa attività culturale da parte dell'Associazione, cosa che sostenni con tutte le mie forze: i Corsi di aggiornamento culturale post lauream.
Infatti, con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Bari e con il supporto scientifico del prof. Franco Grasso, l'Associazione ebbe la possibilità, fra le tante Istituzioni pubbliche e private a tanto deputate quali le Regioni, l'Università, gli Ordini professionali, i Sindacati di categoria, ecc., di istituire il primo dei Corsi di cui ai Decreti Legislativi 494/96 e 626/96.
La presenza di illustri Docenti universitari nonché di funzionari ministeriali e non, ben 34, configurò l'assetto didattico del Corso che prese il via nel novembre del '96 per concludersi nel successivo mese di aprile annoverando ben 74 allievi, me compreso, che dovettero "sorbirsi", nelle aule del mio Politecnico, ben 120 ore di lezione in circa quattro mesi.
Il Corso fu improntato all'insegna della "qualità didattica" (come non ricordare, infatti, e senza che ciò suoni offesa per coloro che non nominerò, la carismatica presenza della dottoressa Anna Maria Faventi, alto funzionario del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, del fin troppo noto prof. Leonardo Corbo, dell'illuminato prof. Francesco Benvenuto dell'ISPESL di Roma, del Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bari, dott. Francesco Giannella, del compianto Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, prof. Attilio Alto), qualità preannunciata dalla Tavola Rotonda, da me presieduta, tenutasi presso il Centro di Documentazione ENEL nella Fiera del Levante cui presero parte illustri relatori quali il dott. Mandoj, in luogo del Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Senatore Giuseppe Ayala e l'ing. Rigone, presidente dell'ANIAI.
Sta di fatto che con i successivi Corsi, tenuti sempre in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, presieduto in quegli anni prima dall'arch. Luigi Mirizzi e poi dall'arch. Gigliola De Pinto, e comunque con il supporto della GRM-Servizi per l'impresa e il Territorio, afferente il Gruppo Dioguardi di Milano oltre che di quello scientifico del prof. Zeffiri, l'Associazione finì con il ritrovarsi, grazie all'intercessione della menzionata dottoressa Faventi da me più volte incontrata a Roma presso il Ministero, nella condizione privilegiata di poter essa stessa, in combinazione con l'ANIAI, rilasciare gli "attestati di frequenza".
Che soddisfazione!
Si deve dare atto alla "vulcanica" ed eclettica dottoressa Faventi del fatto che, resasi conto dello spessore culturale delle nostre iniziative, e resasi interprete e portavoce presso gli Organi ministeriali a tanto preposti, dello "spessore sociale e culturale" e dei sani principi dello "Statuto" dell'ARIAP e di quello dell'ANIAI - abbia fatto sì che l'ANIAI, con apposito Decreto emesso dal suo ministero, potesse essere depositaria di una così prestigiosa possibilità unitamente alle sue federate.
Si può, senza smentita alcuna, asserire che la numerosa e soddisfatta frequentazione di questi primi tre Corsi da parte dei Colleghi, soci e non (circa 300 iscritti), abbia contribuito, non poco, al prestigio dell'Associazione.
Si può, senza smentita alcuna, asserire che la numerosa e soddisfatta frequentazione di questi primi tre Corsi da parte dei Colleghi, soci e non (circa 300 iscritti), abbia contribuito, non poco, al prestigio dell 'Associazione.
La medesima soddisfazione provo nel momento in cui riferisco del traguardo raggiunto con la "informatizzazione" del nostro "Bollettino di informazione tecnica. Listino dei materiali e delle opere" cui si pervenne grazie al contributo operativo della lnfosis dì Bari.
Un'operazione, questa, indispensabile e direi anzi obbligatoria se vista nell'ottica di un completamento di una pubblicazione dal bacino di utenza qualche volta sovra regionale. Non è un caso che un simile traguardo fu stigmatizzato con l'organizzazione di un'apposita Tavola Rotonda organizzata presso l'Aula Magna "A. Alto" del Politecnico di Bari nel maggio del 1998.
Fino ad ora gli onori, da ora in poi i cosiddetti oneri che, comunque, credo, di aver affrontato con spirito di servizio e, allo stesso tempo, con entusiasmo nel voler soddisfare le esigenze di tanti iscritti, nel voler cogliere le opportunità del territorio, nel consentire all'Associazione di essere in linea con le problematiche culturali e professionali di approfondimento e aggiornamento così come previsto dal suo stesso Statuto.
A questo punto, ponendomi nell'ottica di coloro i quali ci leggeranno (come stampa d'epoca) fra "cent'anni" (!?!) mi sono posto il problema se operare una selezione di attività menzionandone solo alcune, magari con particolari osservazioni, commenti o aneddoti relativi.
Ha prevalso, tuttavia, la scelta la scelta di un "arido elenco" allo scopo di dare uguale rilevanza al "ricordo" delle singole iniziative che hanno, tutte, necessitato di grande impegno da parte di tanti e che, iscritti ed esterni, hanno contribuito alla loro realizzazione spesso lavorando con me in modo frenetico e costretti a privilegiare le ore notturne, le uniche a disposizione.
A proposito, quindi, dei programmi culturali organizzati per gli amici associati, corre l'obbligo ricordare gli incontri avuti, da me puntualmente e "faticosamente" introdotti:
"Barletta. Il castello. La storia, il restauro". Presentazione del volume del Prof. Marcello Grisotti in collaborazione con il Politecnico di Bari e con il Dipartimento di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria. Aula Magna della Facoltà di Ingegneria Bari, 19 marzo1996.
"Il controllo della sicurezza e le garanzie legislative". Tavola rotonda tenutasi a Bari il 22 novembre 1996, presso il Centro di Documentazione ENEL, con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Bari.
"Il rinnovo del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Dismissioni e reinvestimenti". Mostra /Convegno organizzato con lo IACP della Provincia di Bari il 30 novembre 1996 presso la sede della Provincia di Bari, in occasione del novantenario dell'Istituto. Nell'occasione è stato presentato pubblicamente il numero 1/2-96 di "Continuità" sulla storia dell'istituto e da esso sponsorizzato.
"La sicurezza del lavoro nel mezzogiorno. Dai DPR 547/55, 303/56, 164/56 ai D.Lgs 626/94, 494/96 fino al DPR 459/96". Convegno organizzato dall'AIAS e dai FIli Dioguardi, con il patrocinio dell'ARIAP, tenutosi presso Villa Romanazzi Carducci. Bari 11 aprile1997.
"Giochi del Mediterraneo BARI '97. Nuovi strumenti per le città dello sport: Recupero Urbano e Bio-architettura". Convegno Internazionale tenutosi a presso il Politecnico di Bari, con il patrocinio dell'ARIAP.
Bari il 23 e 24 maggio 1997.
"Tecnologie per il raffrescamento naturale degli edifici".1° Workshop Internazionale quale azione del Programma "Thermie" della Commissione delle Comunità Europee, Direzione Generale per l'Energia tenutosi presso il Politecnico di Bari, con il Patrocinio dell'ARiAP. Bari il 6giugno1997 .
"Management nelle costruzioni. Le leve del cambiamento tra sopravvivenza e competizione".1° Workshop internazionale tenutosi presso il Politecnico di Bari, con il Patrocinio dell'ARIAP.
Bari 21 giugno 1997.
"Lavori pubblici, strumenti per ripartire".Presentazione del volume di Francesco Sannicandro presso la Sala Convegni della Associazione Industriali - Sezione Edile, Executive Center.
Bari 23giugno1997.
"Progettare e costruire la muratura in zona sismica" Convegno organizzato in collaborazione con l'ANDIL presso la Sala Conferenze dei Centro Servizi della Banca Popolare Andriese
Andria il 9 ottobre 1997
Il Convegno ha avuto la presenza di illustri relatori quali il Prof. Sollazzo, moderatore, il Prof. Sanpaolesi, il Prof. Mezzina e il Prof. Modena. Rilevante, sotto l'aspetto numerico, la partecipazione di 1700 Colleghi. Per l'occasione sono stati coinvolti gli Ordini Professionali degli Ingegneri e degli Architetti di Bari, Foggia, Matera e Potenza, oltre che le locali Associazioni degli Ingegneri e Architetti ricadenti in "zona sismica".
"L'illuminoteonica per la valorizzazione dei patrimonio monumentale e artistico" Convegno tenutosi presso il Castello Svevo con il patrocinio dell'ARIAP.
Bari il 23 ottobre 1997 .
"I Sistemi Informativi Territoriali". Conferenza Nazionale Itinerante tenutasi presso il Politecnico di Bari, con il patrocinio dell'ARIAP. Bari il 1 dicembre 1997 .
"Progettazione in Qualità. ISO 9000: tra Obbligo e Opportunità. Certificazione dei Sistemi Qualità negli studi di progettazione", tenutosi presso il Politecnico di Bari.
Bari il 12 dicembre 1997.
Il Convegno, ha avuto la prestigiosa presenza dei Prof. Giuseppe Turchini del Politecnico di Milano il quale oltre che essere relatore, ha moderato magistralmente l'incontro. E inoltre dell'eclettico Dott. Vincenzo Tortorici, Vice Presidente della Rothschild Bank e del Dott. Guido Bernardi, Direttore dell'Ente di Certificazione delle Imprese, Sezione Servizi per le Costruzioni. Al Convegno si è avuta la massiccia presenza di circa 700 persone impegnando, per la prima volta oltre i propri limiti, l'Aula Magna dei Politecnico dato che, nella circostanza erano stati invitati gli studenti laureandi delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura.
"Le pavimentazioni innovative per l'edilizia ospedaliera del 2000" promosso dalla MONDO in collaborazione con il C.N.E.T.O. Palace Hotel di Bari.
Bari, 4 giugno 1998
"Il 30 programma pluriennale di attuazione di Bari. Prospettive per lo sviluppo della città" in collaborazione con la Fiera dei Levante.
Bari, 14 settembre 1998
"La legge sui lavori pubblici: la merloni ter" Con il patrocinio degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Puglia e Lucania. Sala Conferenze della Camera di Commercio di Bari.
Bari, 18 dicembre 1998
"Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche, funzioni della cupola dal pantheon al novecento" In "Incontri di Architettura" promossi in collaborazione con la Facoltà di Architettura dei del Politecnico di Bari, la presentazione dei volume di Claudia Conforti dell'Università di Roma "Tor Vergata" - Facoltà di Ingegneria. Aula Magna dei Politecnico di Bari.
Bari, 24 febbraio 1999
"Nuove professionalita: il project manager" In collaborazione con il C.N.R.-I.R.I.S.- Istituto per la Residenza e le lnfrastrutture Sociali" di Bari. Aula Magna della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari.
Bari, 16 marzo 1999
"Sebastiano Serlio"
In "incontri di Architettura", promossi in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, la presentazione dei volume di Sabine Frommel, dell'Ecole d'Architecture de la Villette - Parigi. Aula Magna dei Politecnico di Bari.
Bari, 24 marzo 1999
"Le conferenze dei servizi e l'accordo di programma: i nuovi strumenti di formazione delle intese procedimentali in campo urbanistico". Con il patrocinio degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Puglia e Lucania. Aula Magna dei Politecnico di Bari.
Bari, 23 aprile 1999
"Le murature armate. Le norme, gli strumenti di calcolo ed i materiali nella costruzioni In muratura armate anche In zone sismiche" Promosso in collaborazione con la Lecablock di Foggia e la Bekaert di Milano. Hotel Mercure-Villa Romanazzi Carducci.
Bari, 31 maggio 1999
"La direttiva 95/16/CE e l'ascensore senza sala macchina" Promosso in collaborazione con la KONE Ascensori SpA. di Milano Sheraton Nicolaus Hotel.
Bari, 18 giugno1999
"Costruire e isolare con materiale leggero, biocompatibile, nel rispetto della tradizione". Convegno promosso in collaborazione con la Buzzi Unicem. Hotel Sheraton - Bari
Bari, 12 ottobre 1999
"Il rischio incendio: il controllo e l'evacuazione dei fumi" Tavola rotonda promossa in collaborazione con la CAODURO SpA. Centro di informazione relazioni esterne ENEL - Fiera del Levante - Bari
Bari, 26 novembre 1999
"L'auditorium di Roma. Le fasi della realizzazione" Tavola rotonda promossa in collaborazione con l'ANCE Puglia. Aula magna del Politecnico di Bari.
Bari, 10 dicembre 1999
"Il nuovo sistema aeroportuale pugliese, I casi di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie". Tavola rotonda promossa in collaborazione con la SEAP-Società Esercizio Aeroporti di Puglia. Centro di informazione relazioni esterne ENEL - Fiera del Levante - Bari
Bari, 15dicembre1999
"Percorsi di qualita": resentazione del marchio UNì' Convegno nazionale promosso in collaborazione con I'UNCSAAL, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio Leghe di Milano, con l'ANIAI, Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani, l'UNì - Unione Nazionale di Unificazione e l'ICITE - istituto Centrale per l'industrializzazione e la Tecnologia Edilizia. Aula Magna del Politecnico di Bari.
Bari, 21 gennaio 2000
A tanto si sono aggiunti altri programmi culturali "fuori dalle mura" che, in quanto viaggi di studio, hanno consentito ai soci e ai loro ospiti, sempre "graditi", di toccare con mano particolari realtà, non solo architettoniche, che qui di seguito annovero:
"Aree archeologiche di Ercolano e di Pompei". Visita tecnica con la quale, previo autorizzazione della locale Soprintendenza, nella persona dei Prof. Guzzo e dei fraterno amico arch. Papaccio, facente parte della medesima Soprintendenza, abbiamo avuto la singolare opportunità di visitare alcune "emergenze" storiche non ancora aperte al pubblico.
22giugno1996
"Aree archeologiche di Oplonti e Boscoreale". Visita tecnica che, come nella precedente occasione, abbiamo potuto visitare luoghi e cose non ancora di pubblico dominio.
21 settembre 1996
"Visite al recupero di Santa Maria d'Anglona, Craco e Metaponto" guidate rispettivamente dall'arch. Antonella Calderazzi, del Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari, dal Prof. Giuseppe Spilotro, docente di Geotecnica presso l'Università della Basilicata e del nostro socio, ing. Guido Dell'Osso. Il prof. Spilotro, in particolare, ha illustrato i fenomeni franosi che hanno interessato l'abitato di Craco, rendendolo "città fantasma" sin dal 1965.
"Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare dei Gran Sasso". Visita tecnica guidata dal Prof. Francesco Benvenuto, Direttore della Sicurezza dei Laboratori. La partecipazione, per esclusivi problemi di sicurezza è stata riservata ai soli partecipanti al Corso sulla Direttiva Cantieri.
25 giugno 1997.
"Viaggio di studio a Berlino", "città cantiere" per antonomasia, alla presenza di 74 partecipanti.
28 settembre - 3 ottobre 1997
"Castello di Trani" In collaborazione con la Soprintendenza ai Beni AA.AA.AA.SS. di Bari. Trani,
giugno 1998
"EXPO 98". Viaggio di studio a Lisbona e a Siviglia per la visita delle fantastiche strutture realizzate in occasione dell'Expo 92. Il rilevante ed entusiasta numero dei partecipanti ha voluto l'organizzazione di due "turni" tenutisi rispettivamente nei mesi di agosto e di settembre del 1998.
"Week-end a Venezia: i Maya", visita guidata presso Palazzo Grassi. Venezia,
11-14 dicembre 1998
"Castelli di Puglia in terra salentina: visita al castello e alla cittadella fortificata di al castello- e alla cattedrale di Otranto, al castello di Corigliano d'Otranto, al castello di Morciano di Leuca con l'annesso ipogeo e la castello di Depressa" Promosso in collaborazione con l'istituto Italiano dei Castelli - Sezione Puglia la visita è stata guidata dai Presidente della Sezione Puglia dell'istituto Italiano dei Castelli, l'arch. Antonella Calderazzi. 27e28 marzo1999
"Aula liturgica di Padre Pio" Visita tecnica al cantiere di Renzo Piano organizzata in collaborazione con il prof. Amedeo Vitone del Dipartimento di Strutture del Politecnico di Bari. San Giovanni Rotondo, 22 maggio 1999
"Dagli Atzechi ai Maya" Viaggio dì studio in Messico, Yucatàn e Caraibi, con la presenza di 54 partecipanti. 18- 30settembre 1999
"Madrid, Bilbao, Barcellona" Viaggio di studio in Spagna 18 - 24 settembre 1999
Di identica importanza e rilievo si caratterizzano altre attività, seguite di volta in volta anche da alcuni Componenti del Consiglio Direttivo, in qualità di Delegati, quali:
"Convegno sulle OO.PP." Promosso dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Bari. Sala Consiliare del Comune di Bari. Bari, luglio 1998
"Nuovo regolamento di prevenzione incendi". Promosso dal Comando Provinciale dei W.F. di Bari - Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendio dei Ministero degli Interni. Aula Conferenze Comando Provinciale W.F. Bari, 2 luglio 1998
"Innovazione tecnologica e progettazione multidisciplinare nel futuro dell'edilizia". Promosso dall'UNCSAAL in occasione dei Convegno "Quali ruoli per il progettista dei 2000", con il patrocinio dell'ANIAI. SAlE 1999, Palazzo dei Congressi di Bologna Bologna, 19 marzo 1999
"Tra la Murgia e il mare". 200 Seminario-Laboratorio Internazionale di Progettazione per la "Riqualificazione Funzionale e Architettonica degli Spazi Pubblici di Andria antica" Sala Consiliare dei Palazzo Comunale. Andria, 29 aprile 1999
"Programma di risanamento generale della citta' di Bari e 3° P.P.A.". Tavolo Tecnico promosso dall'Associazione degli Industriali della Provincia di Bari a far data dall'ottobre del 1998
"Consultazione sul 3* P.P.A.: gli adempimenti di legge susseguenti alla sua adozione" Tavolo Tecnico promosso dalla Ripartizione Urbanistica del Comune di Bari. Sala Consiliare del Comune.
Bari, 24 giugno 1999
"44° Congresso nazionale degli ordini degli Ingegneri d'Italia" Lecce, 8-11 settembre 1999 Saluto da me portato, in qulità di Vice Presidente, a nome dell'ANIAI -Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani
"Soluzioni operative per la sicurezza nel settore delle costruzioni" Convegno promosso dal Gruppo GRM di Milano. Fiera del Levante, Sala De Tullio.
Bari, 14settembre 1999
"Recupero edilizio e urbano. lì mercato, gli incentivi, gli obiettivi" Seminario promosso dall'Associazione degli Industriali della Provincia dì Bari - Sezione Edile Padiglione Assindustria n° 109 - Fiera dei Levante.
Bari, 14 settembre 1999
"Rete punto impresa: una occasione per Lo sviluppo" Conferenza organizzata dall'Assessorato alla Programmazione e Politiche Comunitarie - Settore Programmazione della Regione Puglia Fiera dei Levante - Sala ENEL.
Bari, 16 settembre 1999
"Condividere le conoscenze in edilizia sostenibile" Convegno Mediterraneo promosso dal CNR/IRIS - Istituto per la Residenza e le lnfrastrutture Sociali, dal Dipartimento di Architettura e Urbanistica della la Facoltà di Ingneria dei Politecnico di Bari e dall'Istituto per il Terr;torio e l'Ambiente afferente alla II Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari. Sede di Taranto. Aula Magna dei Politecnico di Bari
Bari, 16-17 dicembre 1999
Convegno Internazionale varato sotto gli auspici dell'Associazione Regionale Ingegneri e Architetti di Puglia.
La frenetica attività di questi quattro anni non finisce qui. Non a caso qualche Collega, forse fra i più assidui, ha finito con l'asserire che "non si può vivere di sola Associazione, bisogna pur lavorare!"
Altri momenti topici risultano ancora all'appello.
Non si può dimenticare, infatti, l'istituzione del "Premio fedeltà: cinquant'anni da raccontare" che ha premiato ben otto colleghi con più di 50 anni di iscrizione all'Associazione e, quindi, aventi diritto al titolo di "Senatore" oltre che di" Socio Vitalizio".
Una targa ricordo è stata rilasciata ai benemeriti qui di seguito elencati, a cui va sempre il nostro grazie:
dott. ing. |
Vito AMORUSO |
dott. ing. |
Domenico CARNEVALE |
dott. ing. |
Emanuele NAPOLI |
dott. ing. |
Nicola NITTI |
dott. ing. |
Carlo PERRONE |
dott. ing. |
Francesco POLLICE |
dott. ing. |
Giacomo SASSANELLI |
dott. ing. |
Francesco TATO' |
Le targhe sono state consegnate loro dai già Presidenti prof. lng. Vito Giorgio Colaianni, dal dott. lng. Michele Bolognese, dal dott. lng. Antonio Carrante, dal dott. lng. Francesco Tatò e dal prof. lng. Renato Cervini.
Un appuntamento, questo, che non poteva mancare all'interno di una istituzione quale la nostra, istituzione esclusivamente "culturale".
Ancora.
Come non sottolineare la profusione di sforzi, soprattutto economici, per sostenere la stampa di "Continuità - Rassegna tecnica Pugliese" che, quasi da Cenerentola, ha subito alcuni stop determinati da "causa di forza maggiore". Ciononostante sono stati pubblicati importanti numeri sui "Giochi del Mediterraneo" e sui "Piani Urban in Puglia" - a tal proposito vanno i miei ringraziamenti all'ing. Elio Sannicandro, al giornalista Dionisio Ciccarese e al prof. Dino Borri - a dimostrazione che, pur se costosa, tale pubblicazione resta sempre uno dei punti di forza della nostra Associazione.
Come non segnalare all'ignaro lettore l'importanza che riveste l'ARIAP negli equilibri comunali, provinciali e regionali al punto da essere interpellata, volta a volta, dai Comuni per la segnalazione delle terne per le Commissioni Edilizie, per quelle Urbanistiche, per quella Aggiunta relativa ai Monumenti, all'Arredo Urbano e ai Cimiteri?
Sento, in tutto ciò, di riconoscere che non sarebbe stato possibile profondere siffatto impegno senza la collaborazione di tutti coloro i quali, dal 1996 al 1999 hanno fatto parte dei Consigli Direttivi e che ringrazio ancora una volta scegliendo di nominarli singolarmente.
Per gli anni 1996-1997:
Sebastiano CIMMARUSTI, architetto, Vice Presidente
Antonio COLAIANNI, ingegnere, Vice Presidente
Giovanni VI NCENTI, architetto, segretario
Salvatore CAPUTI JAMBRENGHI, ingegnere, tesoriere
Marcello BENEDETTELLI, architetto, consigliere
Renato CERVINI, professore ingegnere, consigliere
Salvatore MATARRESE, ingegnere, consigliere
Luigi MIRIZZI, architetto, consigliere
Francesco SELICATO, ingegnere, consigliere
Maurizio WIESEL, ingegnere, consigliere
Per gli anni 1998-1999:
Antonio COLAIANNI, ingegnere, Vice Presidente
Luigi MIRIZZI, architetto, Vice Presidente
Francesco FUZIO, architetto, segretario
Francesco AMBRUOSI, ingegnere, tesoriere
Salvatore CAPUTI JAMBRENGHI, ingegnere, consigliere
Renato CERVINI, professore ingegnere, consigliere
Sebastiano CIMMARUSTI, architetto, consigliere
Giuseppe GARIBALDI, ingegnere, consigliere
Maurizio WI ESEL, ingegnere, consigliere
Allo stesso modo sento di voler ricordare Anna Maria Fortunato e Antonio Loviglio, gli infaticabili collaboratori di segreteria, che hanno mostrato costanza, tenacia e spirito di sacrificio.
Son venuto fuori dal secondo biennio consecutivo di presidenza arricchito di tante cose, sicuramente di "altre" che caratterizzano il quotidiano di ognuno di noi.
Nonostante alcune analoghe, precedenti esperienze vissute sul campo, ho imparato per esempio ancora di più a conoscere il fare dell'uomo quando fa parte di un sistema assembleare quale il nostro, quando cioè egli dà di se stesso un'immagine diversa da quella che lo caratterizza quando è solo.
Questo mi ha indotto a conoscere di più me stesso e a comprendere meglio gli altri. Sembrerà strano, ma paradossalmente ho imparato a "imparare".
A Maurizio Wiesel, mio successore dal febbraio 2000, passai il testimone con l'augurio di far bene e meglio.
A me, consentitemelo, il meritato riposo, anche se con l'Associazione non è finita lì.